Recensione di Elisabetta Bolondi
Autore: Krauss Nicole
Titolo: Il libro dell'amore
Editore: Guanda 2005
Preceduto da un battage pubblicitario imponente, il libro della moglie di Jonathan Safran Foer prometteva moltissimo, ma temo che , pur essendo un romanzo ben costruito e con personaggi davvero riusciti, alla fine non sia all'altezza delle previsioni. Le storie raccontate sono diverse: la prima è quella del vecchio Leo Gursky, che in Polonia, riuscito a sfuggire miracolosamente alle deportazioni naziste, ha lasciato il ricordo del suo grande amore, la giovane Alma, a cui ha dedicato un libro, il romanzo dell'amore appunto.Ma quel libro è andato perduto, e Alma forse è riuscita a fuggire a New-York. Ora Leo è vecchio, malandato, solo, eppure il suo passato continua a visitarlo: da Alma, che si è stabilita in America con un nuovo marito, ha avuto un figlio, Isac, che ignora chi sia il suo vero padre ed è diventato un importante scrittore....ma nel libro c'è un'altra Alma, giovane ebrea quindicenne, figlia di una traduttrice che per caso si trova a tradurre dallo spagnolo Il romanzo dell'amore....Qui le storie si intrecciano fino al bellissimo finale.La costruzione narrativa è sapiente, ma l'intreccio appare davvero troppo denso, con troppi personaggi che si pongono come narratori e rischiano talvolta di fare del romanzo un labirinto nel quale il lettore a volte rischia quasi di smarrirsi.
Tuttavia si conferma ancora che la narrativa americana attuale è senza dubbio la più vivace e innovativa.

Indice